Vendita online albero del Mandarino Cinese è una pianta sempreverde originario della Cina. Le foglie sono piccole e aromatiche, i fiori sono bianchi e molto profumati. Una pianta adulta può produrre molti frutti. I frutti sono di color arancione dalla polpa a spicchi dal gusto molto dolce.
Dimensione Albero in vaso : 110/140cm
Informazioni e Caratteristiche albero del Mandarino Cinese:
Generalità: L'albero del Mandarino Cinese ,si tratta di un agrume, Citrus nobilis, a sviluppo arbustivo, originario della Cina meridionale che appartiene alla famiglia delle Rutacee. Il tronco è di piccole dimensioni. La chioma presenta numerosi rametti legnosi ricoperti da piccole foglie lucide e coriacee di colore verde intenso. Durante il periodo della fioritura sui rami fanno la comparsa gruppi di piccoli fiori bianchi e profumati simili a quelli del mandarino. I frutti ovali o tondeggianti dal sapore delicatamente acidulo sono interamente commestibili (anche la buccia) e sono ottimi per la preparazione di bevande dissetanti, di macedonie. La buccia dei frutti è dolce e molto aromatica.
Cura: L'albero del Mandarino Cinese, similmente all’arancio e al limone, è una pianta che ama i climi temperato-caldi e non eccessivamente piovosi nelle stagioni autunnale e invernale. Il range ideale di temperatura per la coltivazione del mandarino è quello che va dai 13 ai 30 °C circa; è una pianta che teme molto le temperature rigide, ma diversi problemi possono però derivare anche da temperature eccessivamente elevate (sopra i 40 °C). I venti forti di lunga durata possono recare diversi danni alla pianta in quanto sono in grado di provocare il disseccamento delle foglie e dei giovani germogli nonché la rottura dei rami più sottili.nCome nel caso di tutti gli agrumi, anche le piante di mandarino hanno il loro suolo ideale in un terreno sciolto o a medio impasto, ben drenante, profondo, fertile e concimato a dovere. Il pH ideale dovrebbe essere compreso tra 6,5 e 7,5. I terreni argillosi, quelli calcarei, quelli troppo salini e quelli molto alcalini mal si prestano alla coltivazione delle piante di mandarino. La messa a dimora della pianta in piena terra dovrebbe essere effettuata nel periodo primaverile, tra la fine del mese di marzo e quella del mese di maggio (a seconda delle zone), quando il rischio di dannose gelate tardive è ormai scongiurato. La preparazione del terreno destinato ad accogliere le piante di mandarino deve però iniziare con alcuni mesi di anticipo, quando si procederà con le varie lavorazioni e la concimazione. Arrivato il momento di impiantare il mandarino si procederà scassando ed erpicando in profondità il terreno, si prepareranno le buche e poi si potranno mettere a dimora le piantine, disponibili anche in fitocelle ovvero in buste preforate nelle quali vengono messi semi o piantine giovani che si trovano nelle fasi iniziali della loro crescita. Una volta che le piante sono state messe a dimora, si può procedere con un’abbondante irrigazione.Nei mesi autunnali e in quelli invernali, le piante di mandarino non hanno particolari necessità per quanto concerne l’irrigazione; nei mesi più caldi invece si dovrà procedere con regolari annaffiature badando però a non eccedere. La raccolta dei mandarini viene effettuata in periodi diversi a seconda delle varietà; in ogni caso è concentrata nel periodo che va dalla metà del mese di ottobre alla fine del mese di maggio per le varietà più tardive. Dopo la raccolta è opportuno concimare la pianta utilizzando un concime organico-minerale. Un ultimo cenno alle avversità; quelle che possono interessare le piante di mandarino sono diverse; si ricordano l’afide verde, l’acaro delle meraviglie, la cimicetta verde, vari tipi di cocciniglia, la fetola, il cotonello degli agrumi, il ragno rosso ecc. |